100 giorni (o quasi) all'inizio della stagione NFL
Benvenuto ad una nuova uscita (21/2023) della newsletter di Huddle Magazine.
Mancano 97 giorni all’inizio della stagione NFL. Nella notte tra il 7 e l’8 settembre i Campioni in carica Kansas City Chiefs ospiteranno i Detroit Lions per dare il kickoff alla stagione 2023. Diciamo che cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel della off-season :-)
Il ruggito della tigre
Nella scorsa newsletter abbiamo analizzato la Strength of Schedule, ovvero la difficoltà del calendario che le squadre NFL dovranno affrontare, dimostrando che tale parametro non ha nessuna validità statistica, nonostante la NFL lo riconosca addirittura come parametro secondario in caso di parità di piazzamento tra più squadre.
Personalmente non ho mai sopportato le critiche non costruttive, per cui la Prun8’s Analytics® ha pensato ad una propria Strength of Schedule che si basasse su parametri più affidabili delle vittorie e sconfitte della stagione precedente: le previsioni di vittorie a fine stagione fatte dai bookmaker.
Abbiamo allora considerato come riferimento non le vittorie nella stagione precedente da parte delle squadre affrontate, ma la previsione di vittorie stimate dal Caesar Palace di Las Vegas, sponsor ufficiale del podcast “Scusate il Pronostico”, e sappiamo bene come loro la sanno lunga!
Si è preferito inserire un piccolo correttivo per comodità di calcolo e per rendere il tutto ancora più verosimile andando ad aggiungere alla quota di riferimento, che presenta sempre un decimale (es. Cincinnati Bengals 11,5 vittorie), mezzo punto in più quando affrontata fuori casa e mezzo in meno quando ospitata.
Si allega la tabella con i risultati finali e la graduatoria dalla schedule più difficile (n°1) a quella più facile (n°32) della Prun8’s Analytics di fianco alla Strength of Schedule tradizionale dalla NFL. Le ultime due colonne raffrontano le differenze tra le due classifiche in cui si evidenzia, non solo quanto una squadra sia salita o scesa in graduatoria con un metodo o con l’altro, ma anche quanto vari la somma delle percentuali di vittorie stimate dell’avversario.
I nomi evidenziati in verde sono quelli che hanno una variazione della somma delle percentuali di vittorie degli avversari che si discosta in negativo (quindi più facile) di almeno il 2%, mentre quelli in rosso all’opposto un incremento di difficoltà (quindi più difficile) superiore al 2%.
Alcune delle differenze più significative le riscontriamo con i Philadelphia Eagles che sono considerati avere il calendario più difficile dalla NFL, mentre la Prun8’s Analytics li ha posizionati a metà classifica e i Minnesota Vikings che, all’opposto, abbiamo ritenuto avere una schedule molto più complicata di quella prevista col metodo tradizionale.
Non ci resta che aspettare il prossimo anno per vedere chi avrà avuto ragione tra il metodo di calcolo tradizionale della Strength of schedule della NFL e la Prun8’s Analytics, il guanto di sfida è stato gettato!
(Giorgio Prunotto in esclusiva per la newsletter)
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L’angolo del Salerio
Lo scorso venerdì, una notizia per certi versi clamorosa ha scosso la quiete della offseason NFL: i Cardinals hanno rilasciato DeAndre Hopkins, tra i wide receiver più entusiasmanti della Lega. A 31 anni da compiere il prossimo 6 giugno, pur reduce da un paio di stagioni povere di soddisfazioni, il ricevitore può certamente tornare sui fenomenali livelli toccati ai Texans, in cui ha collezionato 8.602 receiving yard e 54 touchdown in sette stagioni, confermati poi con le 1.407 yard e 6 touchdown del suo primo anno ad Arizona.
Dal 2021 in avanti, però, Hopkins ha giocato solo 19 partite, dopo averne saltate appena due in tutte le stagioni precedenti. I motivi? Una squalifica di sei partite all'inizio della scorsa regular season, per l'utilizzo di una sostanza non consentita dalla NFL, e un infortunio al termine della stessa. Qualche rumor, però, sostiene che il receiver fosse in salute per giocare le ultime due partite contro Falcons e 49ers, ma che abbia deciso volontariamente di rinunciare, di fronte a un record di 4-11 e all'assenza di Kyler Murray in cabina di regia.
Una decisione che i Cardinals non hanno gradito e che ha spinto la franchigia a cercare una trade, anche per liberarsi dei 31 milioni di dollari a contratto per la prossima stagione, la cifra più alta nel ruolo in NFL. La speranza di ottenere qualcosa "in cambio" è sfumata e, nonostante la squadra si ritrovi ora con i soli Marquise Brown, Greg Dortch e Rondale Moore a disposizione di Murray, ha preferito rinunciare. Da free agent, però, Hopkins fa gola a chiunque, per i numeri già citati e per il fatto che, nei 315 target in tre anni di alti e bassi ad Arizona, ha comunque collezionato la miseria di 3 drop (1%), la percentuale più bassa tra i 62 receiver con almeno 175 target nello stesso periodo.
Le due candidate che porterebbero fin da subito il prodotto di Clemson in profumo di Super Bowl sono Bills e Chiefs. Entrambe, però, hanno circa 1 milione rimasto nel salary cap e dovrebbero prima trovare una soluzione per far quadrare i conti. Tra le franchigie con più spazio a disposizione, invece, ci sono possibili contender come Cowboys e Ravens, ma anche tentazioni improntate al futuro, quali i Panthers della prima scelta al Draft, Bryce Young, o i Lions, in rampa di lancio verso la prossima stagione. Cosa sceglierà Hopkins?
(Alessio Salerio in esclusiva per le newsletter)
Comment-Ale
Alessandro Taraschi ci dice la sua su un argomento prolato senza aver paura di inimicarsi i poteri forti :-) In questo numero cinque destinazioni per DeAndre Hopkins.
Jim Brown e Josh Allen
In questi giorni abbiamo pubblicato sul sito due articoli che ci teniamo a mettere in evidenza nella newsletter. Uno è il ricordo di Jim Brown, vera leggenda della NFL e non solo, deceduto il 18 maggio e l’altro un long form che racconta l’evoluzione tettica e tattica di Josh Allen nel corso degli anni.
Dal sito
Max Pircher è un giocatore dei Detroit Lions. La USFL è a week 7 della regular season e QUI potete leggere come sta andando. Continuano i campionati italiani di football, QUI i riassunti settimanali. Volete vedere 21 divise NFL in modalità NBA? Le trovate QUI. Qualche nuova regola per la prossima stagione NFL, QUI il dettaglio.
Analitichiamo
Come tutti sappiamo la NFL è divisa in due conference, le quali sono a loro volta suddivise in 4 division. Nel corso degli anni, alcune division hanno dimostrato un dominio incontrastato, accumulando un gran numero di vittorie totali. La situazione è abbastanza fluida, anche se alcuni trend possono durare per qualche anno. Oggi andremo a vedere le vittorie totali nelle stagioni 2019-2022 e cosa i bookmakers prevedono per la stagione 2023.
Il caso più emblematico di come le cose possono cambiare all'interno di una divison è rappresentato dalla NFC EAST. Qui abbiamo Commanders, Cowboys, Eagles, Giants. Nel biennio 2019-2020 è stata la division con il numero più basso di vittorie: 24 e 23, per poi passare nel 2022 a ben 43. Brian Daboll ha portato New York ad un record vincente dal 2016, Philadelphia è arrivata fino al Super Bowl chiudendo la regular season con 14 vittorie, Dallas supportata da un'ottima difesa ha superato le 10 vittorie ed anche i Commanders si sono difesi mettendo insieme un record di 8-8-1.
Tra gli esempi di stabilità, seppur non molto virtuoso, troviamo la AFC SOUTH. Nelle ultime tre stagioni, Colts, Jaguars, Titans e Texans, non hanno superato le 30 vittorie annuali. La girandola di quarterback ad Indianapolis, le vicende Watson-O'Brien a Houston e la tanto agognata attesa di un franchise qb a Jacksonville ha reso la AFC SOUTH la cenerentola degli ultimi anni.
Nel grafico sottostante possiamo vedere questi andamenti insieme alle previsioni del 2023.
Per l'anno prossimo la AFC NORTH dovrebbe portare più vittorie delle altre division, anche se poco distanziate AFC EAST e AFC WEST. La tripletta di quarterback Burrow, Watson, Jackson riscuote molta fiducia, unita alla capacità di Tomlin di portare gli Steelers a record positivi.
I problemi della AFC SOUTH dovrebbero mantenersi anche per il 2023. Free agency e draft pare non abbiano cambiato volto alla division, la quale si affida al biondo capellone della Florida per portare qualche successo.
Chiaramente le vittorie totali sono il risultato di una combinazione di innumerevoli fattori che concorrono sia prima dell'inizio della stagione, sia durante la regular season. Sarà interessante vedere se le previsioni si saranno avverate o se verremo sorpresi da qualche ribaltone.
(Andrea Casiraghi in esclusiva per le newsletter)
Chiedilo al Direttore
Questa settimana il nostro Direttore Giovanni Ganci risponde ad una domanda sulle date della NFL.
Buon ascolto!
Il gioco
Un piccolo gioco per passare il tempo: dovete indovinare di quale squadra si tratta conoscendo il college e la posizione in campo di alcuni giocatori.
Postate le vostre risposte sulla nostra chat Telegram o sui social usando l’hashtag #huddlegame ;-)
La soluzione della scorsa newsletter: Jerry Rice, Tom Brady, Joe Montana.
In chiusura
Avete amici che si stanno avvicinando al nostro fantastico sport? Bene, sul nostro canale YouTube, tra le tante cose, abbiamo un video sui ruoli in attacco e in difesa.
Dove siamo? Dappertutto o quasi :-) Oltre al sito web ci trovate su Twitter, YouTube, Facebook, Instagram e Twitch. Abbiamo una chat su Telegram con oltre 1200 iscritti nella quale discutere di football. QUI trovate i nostri podcast e QUI i nostri libri.