L'anno che verrà
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L’angolo del Salerio
Mancano soltanto due settimane al termine della regular season NFL, ma ancora tanti sono i verdetti da scrivere in vista dei successivi playoff. Quattro Division su otto, però, hanno già deciso il proprio padrone: in AFC East dominano i Bills, in AFC West i Chiefs, in NFC North i Vikings e in NFC West i 49ers. Una Division per Conference vede una splendida lotta al vertice tra squadre entrambe già sicure di un biglietto per la post-season: in AFC North impazza la battaglia tra Bengals (11-4) e Ravens (10-5), mentre in NFC East è splendida la sfida tra Eagles (13-2) e Cowboys (11-4). E poi c'è il South...
Entrambe le Division del Sud a stelle e strisce, al momento, qualificano ai playoff squadre con un record negativo: i Jaguars (7-8) hanno preso possesso del raggruppamento in AFC, mentre i Buccaneers (7-8) hanno mantenuto il controllo in NFC. Da una parte Jacksonville ha saputo sfruttare l'attesa esplosione di Trevor Lawrence e le cinque inaspettate sconfitte consecutive dei Titans (7-8), super favoriti alla vigilia della stagione. Dall'altra Tampa Bay sta soffrendo molto più del previsto nella lotta contro Panthers (6-9) e Saints (6-9), perché in casa Tom Brady il peso dell'età ha iniziato a farsi sentire.
A due partite dal gong finale, si fanno interessanti gli scenari per le cinque squadre coinvolte. In AFC i Jaguars affrontano i Texans prima dello scontro diretto contro i Titans, che invece sfidano i Cowboys. A parità di risultato è tutto rimandato di una settimana, mentre Jacksonville andrebbe subito ai playoff in caso di vittoria e di sconfitta di Tennessee, che tornerebbe invece in controllo della Division nello scenario opposto. Può essere semplicissima la questione in NFC: se i Buccaneers vincono in Week 17 contro i Panthers, Brady va ai playoff per il 14esimo anno di fila. Altrimenti, tutto passa nelle mani di Carolina: in Week 18 c'è la sfida contro i Saints e, in caso di doppio successo, Sam Darnold guida i suoi in post-season. Le speranze di New Orleans sono ridotte a un lumicino: devono vincere contro Eagles e Panthers e sperare che Tampa Bay perda non soltanto contro Carolina, ma anche in Week 18 contro Atlanta.
(Alessio Salerio in esclusiva per la newsletter)
Il Foglio della statistica
Stabilire chi sia più forte tra AFC ed NFC è, ve lo dico subito, esercizio assolutamente futile se non inutile. Troppe le variabili da prendere in considerazione, ed anche il fatto che non si giochi tutti contro tutti ha il suo peso e la sua importanza. Lascio, però, a Giorgio il compito di spiegare le cose più nel dettaglio. Qui ci occupiamo di freddi numeri e rigorose statistiche, ed a questi vogliamo affidarci per capire se, alla fine, avere un record migliore dell'altra conference garantisca maggiori probabilità di successo. La risposta rapida è si, ma con una serie di distinguo che andremo a vedere.
Nelle 52 stagioni giocate dalla NFL dopo la fusione (1970) e la relativa nascita delle due Conference, in 29 casi la conference che globalmente aveva il record complessivo migliore ha poi vinto il Super Bowl, mentre in 21 casi ha vinto la Conference con il record peggiore. In due casi i record erano assolutamente pari. Il record preso in considerazione è quello complessivo delle squadre qualificate ai playoff, che è uno, ma non l'unico, parametro analizzabile in questo contesto.
Di questi 29 casi positivi, le due conference si spartiscono equamente i successi: 15 la AFC e 14 la NFC, mentre gli insuccessi sono soprattutto della NFC, che 13 volte ha avuto il record complessivo migliore ma ha poi perso il Super Bowl.
La differenza maggiore di record in favore della NFC si verificò nel 1989 (.756 contro .601 della AFC) e la NFC si confermò al Super Bowl, ed anche la AFC, quando surclassò la NFC .737 a .615, finì per vincere il titolo.
A parte le due stagioni pari (1988 e 1990 entrambe vinte dalla NFC), le stagioni con record più vicino furono il 1971, quando la NFC superò la AFC .723 a .714 per poi vincere il Super Bowl, ed il 2013, quando la AFC ebbe un record di .698 contro il .693 della NFC e conquistò il titolo.
Nel dominio AFC degli anni '70, quando vinse 9 titoli su 11 tra il 1970 ed il 1980, la NFC ebbe il miglior record 5 volte contro le 6 della AFC, mentre durante le 13 vittorie consecutive della NFC tra il 1984 ed il 1996, la AFC ebbe il miglior record solamente 3 volte.
(Massimo Foglio in esclusiva per la newsletter)
Segnalazioni dal sito
Qualche link ai contenuti pubblicati in questi ultimi giorni: i convocati per il Pro Bowl, i possibili nuovi Head Coach, tutto su week 16 NFL (cronache e rubriche), gli ultimi podcast e le preview e review di TUTTI i Bowl NCAA.
Il ruggito della tigre
Ma siamo davvero sicuri che la AFC quest’anno sia più forte della NFC?
Io non ne avevo alcun dubbio, specie andando a guardare lo sbilanciamento di talento dei quarterback nell’American Football Conference rispetto a quello della National.
Come spesso accade, quando ho una percezione così netta su di un tema, vado a controllare se i numeri mi danno conforto e sono rimasto sbalordito quando mi sono reso conto che negli scontri diretti tra squadre della AFC, al termine di week 16, e squadre della NFC, il bilancio è in assoluto pareggio con 37 vittorie per parte.
Ho allora provato a immaginare che avrei però trovato le squadre più forti della AFC, quelle che per intenderci i bookmaker danno per favorite per la vittoria del Super Bowl, avessero record migliori delle corrispettive nell’altra conference e anche qui ho trovato pressoché una parità di vittorie (21 contro 20) e un pari numero di presenze (5 squadre per parte) tra quelle con più di 3 successi. Neppure nei bassifondi della classifica si vedono particolari differenze se si considera che le squadre con record inferiore o uguale a 1 vittoria sono in ambo le conference pari a 4 e la NFC supera la AFC con 3 vittorie complessive contro 2.
Entrambe le conference hanno la division South che fatica più delle altre a presentare una vincitrice con record positivo (Buccaneers da una parte e Titans/Jaguars dall’altra).
Possiamo dire pertanto che ci sono tante analogie tra le due conference e che nel lungo periodo del campionato i risultati sono pressoché identici, per cui se mi rifacessero adesso la domanda su quale delle due conference è la più forte, risponderei secondo me la AFC, ma è più una sensazione che un reale dato di fatto.
Che bella questa NFL dove regna l’equilibrio, godiamocela!
(Giorgio Prunotto in esclusiva per la newsletter)
Analitichiamo
Sappiamo tutti quanto il football sia un gioco situazionale ed una delle fasi più analizzate è quella relativa a ciò che accade in redzone.
Quindi oggi andiamo a vedere le prestazioni degli attacchi nelle ultime 20 yard in confronto a quanto viene prodotto nella parte restante del gridirion (redzone esclusa).
Per valutare le squadre utilizziamo l'Epa, Expected Points Added, mettendo sull'asse orizzontale l'Epa espresso senza le ultime 20 yards, mentre sull'asse verticale solamente quello prodotto in redzone. Le righe continue rosse rappresentano la media della lega.
Possiamo andare a vedere come i Kansas City Chiefs si piazzano nel quadrante in alto a destra, dove si trovano le squadre con un attacco prolifico su tutto il campo, redzone compresa.
A tener compagnia a Mahomes e soci troviamo Bills, Eagles, Cowboys e Bengals.
I San Francisco 49ers invece mostrano un'efficienza negativa in redzone (tra cui 8 sack subiti - primi insieme ai Colts), mentre si esprimono molto meglio su tutto il resto del campo. In questo quadrante, in basso a destra, vengono accompagnati dai Raiders ed in maniera meno evidente da Browns, Packers, Ravens.
In maniera totalmente opposta troviamo i Tennesse Titans, i quali performano al meglio all'avvicinarsi della endzone avversaria. La squadra di Vrabel ha messo a segno 25 touchdown, con 0 intercetti ed un solo sack subito nelle ultime 20 yard.
Infine concludiamo con le offense peggiori, facili da rintracciare nel quadrante basso sinistro. Colts e Texans, due squadre dalla AFC South, guidano questa non positiva statistica. Un disastro su tutti i fronti.
Dietro di loro troviamo due squadre con un Wilson in cabina di regia, Broncos e Jets. Infine, molto male anche i Patriots, dove in redzone hanno segnato solamente 15 touchdown, ultimi nella lega.
(Andrea Casiraghi in esclusiva per la newsletter)
In chiusura
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