La coppia perfetta
Benvenuto ad una nuova uscita (31/2023) della newsletter di Huddle Magazine
4 giornate NFL sono in archivio e solo due squadre sono rimaste imbattute: i Philadelphia Eagles e i San Francisco 49ers. Nella squadra della baia la difesa continua a dominare, come siamo ormai abituati a vedere, mentre in attacco si è creata una coppia ai limiti della perfezione: Brock Purdy e Christian McCaffrey. Il quarterback ha già lanciato per 1019 yard con 5 touchdown, 0 intercetti e un rating di 115, mentre il runningback ha 600 yard totali dallo scrimmage (459+141) con 7 TD segnati. La loro “affinità di coppia” è una delle chiavi dell’inizio stagione dei 49ers e lo dovrà essere nelle prossime partite.
Il ruggito della tigre
L’inizio di questa stagione ha mostrato un maggior livello di aggressività da parte delle difese, con un aumento di circa il 20% dei blitz. Molte squadre hanno puntato sul cercare di mettere pressione ai quarterback avversari sapendo che più passano i decimi di secondo e maggiori sono le probabilità per i ricevitori avversari di liberarsi delle marcature dei cornerback.
Naturalmente questo ha portato alle relative contromosse da parte degli attacchi che, consapevoli anche dei continui miglioramenti delle line difensive che sembrano sempre più spesso vincere gli scontri diretti contro linee offensive, hanno velocizzato notevolmente il tempo di passaggio dei propri quarterback e più specificamente è diminuito il pocket time che è il tempo intercorso tra lo snap e il lancio o la pressione ricevuta o l’uscita dalla tasca in scramble (fonte www.fantasypros.com).
Nelle prime tre partite della stagione in corso questo tempo è stato compreso tra un minimo di 2 (Travor Lawrence) e un massimo di 2,7 secondi (Fields, Z. e R. Wilson, Howell e Richardson).
Questi numeri fanno ancora più impressione se paragonati a quelli dello scorso anno in cui erano solo 5 QB titolari ad avere un pocket time inferiore ai 2,2 secondi mentre in questo primo scorcio di stagione sono stati ben 9.
La statistica che più mi ha impressionato su questo argomento è stata vedere come Mahomes, nella passata stagione, fosse l’unico QB a riuscire a lanciare per più di 8 yard di media, nonostante il poco tempo a disposizione, quando veniva blitzato, punendo così le difese non solo rendendo vana la loro pressione, ma anche infliggendogli un guadagno offensivo di yard davvero significativo. Bisognerà vedere se gli attacchi spumeggianti di Dolphins e Niners riusciranno a superare in questa stagione quella statistica grazie alla loro particolare abilità nel guadagno di yard dopo aver ricevuto.
Senza addentrarsi oltre in un argomento che necessiterebbe di ulteriori approfondimenti vista la complessità delle componenti che lo caratterizzano, si evidenzia come, in linea generale, queste statistiche dimostrino il continuo aumento di velocità del gioco, per cui le difese cercano di stroncare le azioni nel minor tempo possibile e al contempo gli attacchi cercano di sviluppare un gioco che preveda, come nel judo, di utilizzare l’aggressività dell’avversario a proprio vantaggio liberandosi in fretta del pallone per vanificare questa tattica, spostando l’azione sul secondo livello.
Naturalmente non c’è una ricetta giusta e una sbagliata, ma continueremo a studiare le tendenze di quest’anno per vedere come evolverà il gioco e quali squadre troveranno il compromesso più efficace per ottenere un punto di equilibrio vincente.
(Giorgio Prunotto in esclusiva per la newsletter)
Analitichiamo
Durante una partita NFL abbiamo delle sensazioni su alcuni aspetti del gioco di cui potremmo aver bisogno di conferma. Soprattutto nelle prime giornate di una nuova stagione si cercano i confronti con quella passata per vedere come le squadre e la lega stanno cambiando. Visto l'enorme mole di situazioni che accadono durante un incontro, ci serviamo dei dati per confermare le nostre sensazioni.
Oggi andremo a vedere come è cambiato e come stia cambiando il guadagno medio nei giochi di passaggio completati. I dati esaminati mettono a confronto le stagioni dal 2006 ad oggi, dove ovviamente prendiamo solamente le prime quattro week. Oltre alle yard ricevute, esposte nel grafico sottostante sull'asse x, inseriamo le air yard sull'asse dell'y, sempre prendendo in considerazione solamente i passaggi completati.
Quello che possiamo vedere è una riduzione consistente delle yard ricevute, passate da poco meno di 11 nel biennio 2021-2022, a poco più di 10.5 nelle prime quattro partite. Il confronto diventa ancora più significativo se consideriamo le stagioni prima del 2020, dove la media si aggirava intorno a 11.5 yard.
Ad aumentare la media troviamo squadre come Miami, Houston e San Francisco, mentre Carolina, Cincinnati e New York Giants si "accontentano" di guadagni limitati.
Visto la forte e chiara correlazione che esiste tra yard ricevute ed air yard, possiamo vedere come anche quest'anno siamo ai minimi nel periodo esaminato. Nonostante questo non si è vista una particolare riduzione delle air yard rispetto alle ultime due stagioni. Un trend in riduzione per entrambi i due valori che sarà interessante se si confermerà per tutta la stagione.
(Andrea Casiraghi in esclusiva per la newsletter)
Dal sito
Vi ricordate la lettera aperta scritta a DAZN? Ebbene ci hanno risposto, andate QUI per leggerla. Cronache e rubriche su week 4 NFL le trovate QUI. La NCAA è arrivata a week 5, QUI il riassunto della giornata. Abbiamo un QB italiano nella NFL, giornata dopo giornata ci racconta la sua avventura QUI. La NFL ha proclamato i migliori giocatori settembre, QUI l’elenco. Patrick Mahomes ha ristrutturato il contratto per tornare ad essere il giocatore più pagato nella NFL, QUI i particolari.
Comment-Ale
Alessandro Taraschi ci dice la sua su un argomento prolato senza aver paura di inimicarsi i poteri forti :-) In questo numero i giocatori rookie che gli hanno fatto dire WOW!
L’angolo del Salerio
Tra le fenomenali prestazioni collezionate dai vari protagonisti di queste prime quattro settimane di football NFL, una su tutte è spiccata all'attenzione di chi si concentra sulle questioni difensive. Khalil Mack, linebacker dei Chargers, nella scorsa partita di Week 4 vinta contro i Raiders, ha messo insieme un tabellino degno di finire nei libri di storia: 10 tackle, dei quali ben 5 coincisi con una perdita di yard, 4 quarterback hit e la bellezza di 6 sack. E dire che Mack non aveva ancora collezionato un sack prima della sfida contro Las Vegas e, in un'intera regular season, non supera la fatidica quota di 10 dalla prima annata ai Bears nel 2018 (12.5). L'anno passato, il primo trascorso a Los Angeles, il totale è stato di 8 in 17 partite giocate.
Il primo sack è arrivato nel drive iniziale d'attacco dei Raiders, affidatisi al rookie Aiden O'Connell dopo l'infortunio occorso a Jimmy Garoppolo. Il secondo è coinciso con un fumble perso dal quarterback e recuperato dalla difesa dei Chargers, mentre terzo e quarto sono arrivati subito dopo l'intervallo nello stesso drive, terminato con un punt. I restanti due sono coincisi con il momento più difficile della partita di Los Angeles, mentre gli avversari tentavano una disperata rimonta, non concretizzatasi a seguito dell'intercetto finale a O'Connell. In totale, Mack ha fatto perdere 44 yard all'attacco avversario ed è andato a un passo da un record storico: a quota 7 sack, infatti, è il record assoluto per un giocatore in una partita NFL, toccato da Derrick Thomas con i Chiefs nel novembre 1990.
Per far intendere quanto inusuale sia una prestazione del genere, il massimo numero raggiunto nel 2022 è stato di 4, nel match di gennaio tra Steelers e Browns in cui T.J. Watt ha messo a ferro e fuoco l'attacco di Cleveland, mentre nel settembre 2021 è stato Chandler Jones a spingersi fino a 5, nella sfida tra i suoi Cardinals e i Titans. La quota di 6 sack non si toccava dal novembre 2017, quando Adrian Clayborn dei Falcons concesse soltanto le briciole a Dak Prescott e ai suoi Cowboys. Occasione persa, invece, per i Chargers per ritoccare il proprio record di franchigia: gli 11 sack di squadra del dicembre 2012 contro i Jets non sono stati superati dai 7 totalizzati contro i Raiders. Il record? Addirittura 14 per gli Eagles del 1952, che misero al tappeto i Giants con una prestazione leggendaria.
(Alessio Salerio in esclusiva per la newsletter)
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In chiusura
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